L’insieme delle attività che contribuiscono alla gestione operativa aziendale, come data entry, archiviazione documentale e digitale, postalizzazione, gestione database e anagrafiche, e-mail, prassi, tecniche e procedure di supporto al core business, caratterizzano l’attività di back office. Queste attività rivestono un ruolo primario nella realizzazione di prodotti e/o servizi.
L’implementazione dei processi operativi consente di ottimizzare i tempi, con un guadagno di efficienza e riduzione di costi oltre a garantire velocemente l’adeguamento delle procedure a situazioni straordinarie e/o di emergenza. Nel caso del Covid-19, Creval ha saputo gestire tempestivamente le richieste della clientela attuando misure a sostegno di famiglie e imprese varate per far fronte alla crisi economica.
I nuovi applicativi consentono un aumento dell’efficienza che si traduce in numerosi benefici: minori attività a carico della rete (evitando quelle superflue), possibilità di operare anche in orari extra lavorativi, digitalizzazione e riduzione del tempo medio di elaborazione di ogni singola pratica per mezzo di strumenti di controllo e di lavorazione nuovi, i quali evitano di richiedere adeguamenti delle applicazioni «bancarie». Inoltre, in questo modo, i rischi operativi legati alla digitazione manuale si riducono.
Il processo di automazione costantemente portato avanti ha permesso la ridefinizione dei team di lavoro spostando risorse nelle diverse aree di attività e Servizi, rivedendo, laddove necessario, le priorità delle varie lavorazioni. Il contributo di strumenti informatici classici (sistemi «core») già permette, in alcuni casi, un forte incremento della produttività attraverso la predisposizione di routine o schedulazioni che svolgono le attività «manuali».
Questo approccio è realizzato mediante competenze organizzative e architetturali, BPR (business process reengineering), informatica classica, RPA (robotic process automation), analisi dei dati e IA («intelligenza artificiale»).
